Non bere il caffè decaffeinato: attenzione, ecco cosa può contenere

Il caffè decaffeinato è una scelta popolare per chi desidera godersi l’aroma e il sapore del caffè senza gli effetti stimolanti della caffeina. Tuttavia, non tutti sanno che i processi di decaffeinizzazione possono comportare l’uso di sostanze chimiche e avere conseguenze inattese sulla salute. Questo articolo esplora cosa contiene il caffè decaffeinato, i possibili rischi e come fare scelte consapevoli.

Come viene rimosso il caffè dalla caffeina?

Il processo di decaffeinizzazione prevede la rimozione della caffeina dai chicchi di caffè verdi, quelli non ancora tostati. Esistono diversi metodi per farlo:

  1. Metodo a solventi chimici: Si usano solventi come il cloruro di metilene o l’acetato di etile per estrarre la caffeina dai chicchi di caffè. Anche se queste sostanze vengono rimosse, spesso possono lasciare tracce minime nel caffè.
  2. Metodo ad acqua: I chicchi di caffè vengono immersi in acqua per sciogliere la caffeina, che poi viene filtrata. Anche se questo metodo è considerato più naturale, può comunque rimuovere alcune delle sostanze aromatiche del caffè, alterandone il sapore.
  3. Metodo di decaffeinizzazione a CO2: In questo metodo si usa anidride carbonica sotto pressione per estrarre la caffeina, mantenendo intatti i composti aromatici. È un metodo più costoso e meno diffuso, ma considerato più sicuro.

Possibili sostanze nel caffè decaffeinato

  1. Residui di solventi: Nei caffè decaffeinati con solventi chimici, tracce di cloruro di metilene o acetato di etile possono rimanere nei chicchi. Pur essendo basse, queste quantità preoccupano i consumatori più attenti alla salute. Studi su animali suggeriscono che l’esposizione prolungata a certe sostanze chimiche possa comportare rischi per la salute.
  2. Pesticidi: Come per tutti i prodotti agricoli, i chicchi di caffè possono essere trattati con pesticidi durante la coltivazione. I processi di decaffeinizzazione non sempre eliminano completamente i residui di pesticidi.
  3. Sali minerali e vitamine alterate: Alcuni metodi di decaffeinizzazione, in particolare quelli con solventi, possono ridurre la presenza naturale di minerali e vitamine nel caffè. Questo potrebbe far sì che il caffè decaffeinato non offra gli stessi benefici nutrizionali del caffè normale.

Effetti sulla salute del caffè decaffeinato

  1. Irritazione gastrointestinale: Alcuni bevitori di caffè decaffeinato riportano episodi di bruciore di stomaco o problemi digestivi. Si sospetta che ciò sia dovuto ai residui di solventi o alla maggiore acidità di alcuni tipi di caffè decaffeinato.
  2. Effetti sul colesterolo: Studi hanno mostrato che il caffè decaffeinato potrebbe influenzare i livelli di colesterolo LDL (colesterolo “cattivo”) in modo diverso rispetto al caffè normale. Una possibile spiegazione è che alcuni composti lipidici del caffè, come il cafestolo, restano in quantità maggiori nel decaffeinato e possono avere un impatto sui livelli di colesterolo.
  3. Rischi di esposizione a sostanze chimiche: Sebbene le quantità di solventi siano generalmente considerate sicure, alcuni esperti consigliano di limitare l’assunzione di caffè decaffeinato a causa del possibile accumulo di tracce chimiche nel tempo.

Come scegliere un caffè decaffeinato più sicuro

  1. Optare per il caffè decaffeinato ad acqua: Se desideri ridurre l’esposizione a solventi, scegli marche che utilizzano la decaffeinizzazione ad acqua. Questa tecnica, nota anche come “Swiss Water Process,” è considerata tra le più sicure e naturali.
  2. Preferire caffè biologico: Il caffè biologico certificato offre maggiori garanzie rispetto all’uso di pesticidi durante la coltivazione, rendendolo una scelta più sana per chi beve caffè decaffeinato.
  3. Leggere le etichette: Verifica le informazioni fornite dal produttore per sapere quale metodo di decaffeinizzazione è stato utilizzato. Molti marchi trasparenti indicano chiaramente il processo usato.

Alternative al caffè decaffeinato

Per chi desidera ridurre l’assunzione di caffeina senza rinunciare al gusto, esistono valide alternative naturali:

  • Caffè d’orzo o cicoria: Queste bevande non contengono caffeina e offrono un gusto simile al caffè, senza però gli stessi potenziali effetti collaterali.
  • Infusi e tisane: Molti infusi a base di erbe offrono aromi ricchi e complessi che possono sostituire il caffè nella routine quotidiana senza gli effetti della caffeina.

Conclusione

Il caffè decaffeinato può sembrare un’opzione sicura per chi vuole evitare la caffeina, ma è importante essere consapevoli del processo di produzione. Scegliere marchi trasparenti e preferire metodi naturali può aiutare a minimizzare i rischi. In alternativa, esistono molte altre bevande che possono soddisfare il desiderio di una pausa piacevole, senza le incertezze legate al processo di decaffeinizzazione.